COVID-19: UN AIUTO VIENE DALLE NOSTRE CURE PALLIATIVE
Garantire le Cure Palliative anche a chi sta morendo in ospedale: è l’appello lanciato da Mariella Orsi, coordinatrice del comitato scientifico di FILE e responsabile dei volontari.
«In questi giorni di emergenza sanitaria, in cui tutto il personale sanitario è impegnato fino allo spasimo per curare e salvare la vita delle persone affette da Covid-19, non dobbiamo abbassare la guardia sulle Cure Palliative per coloro che ne hanno bisogno».
Oggi ancora di più, le Cure Palliative devono continuare ad essere terapie da erogare, sia per i malati di Covid-19 sia per tutti gli altri malati cronici in fase avanzata o terminale che vengono assistiti a casa, negli hospice, negli ospedali. Proprio in questi ultimi, già saturi, è importante che medici e infermieri possano continuare a tutelare la dignità delle persone ricoverate, anche per Covid-19. E questo possono farlo anche grazie all’aiuto degli specialisti in medicina palliativa.
«È un momento, questo, in cui da soli si hanno risultati minori – afferma la dott.ssa Orsi – Il supporto dei medici palliativisti può essere fondamentale per una gestione dei sintomi fisici più presenti (come fatica a respirare, agitazione, ansia e depressione, dolore) ma anche per un aiuto agli intensivisti nel comunicare ai pazienti e alle loro famiglie quello che sta succedendo».
Per questo motivo, ognuno dei presidi ospedalieri di Firenze, del Mugello e di Prato ha un medico palliativista di FILE che opera in stretto contatto con gli specialisti e i rianimatori, per ridurre la sofferenza delle persone più gravi, aiutandoli a fronteggiare la presa in carico di questi pazienti fragili.
Grazie alle loro competenze di palliativisti trasmesse a questi colleghi, diventa possibile restituire alle persone ricoverate un po’ di dignità. Molti malati hanno bisogno di ossigeno e dei presidi di ventilazione che, però, devono essere associati ai rimedi sintomatici, come la morfina, ed al supporto relazionale, parte integrante dell’assistenza di Cure Palliative.