Giovedì 7 Ottobre 2021, presso la nostra sede a Firenze in Via San Niccolò 1, si è tenuto il terzo open day sul testamento biologico, rivolti a individui o famiglie che necessitano di un confronto sulle disposizioni anticipate di trattamento, che sono stati d’aiuto, finora, a circa 80 persone.
Questo servizio di consulenza gratuito è stato offerto da un team multidisciplinare, composto da una sociologa esperta in bioetica, la dott.ssa Mariella Orsi, e dal medico palliativista nonché direttore sanitario di FILE, il dr. Massimo Piazza.
Redigere un testamento biologico, infatti, può risultare difficile: è molto importante essere in possesso di informazioni mediche, legali ed etiche chiare e complete. Solo così è possibile sottoscrivere delle disposizioni che rispondano correttamente alle proprie volontà.
Le D.A.T. sono le disposizioni previste dalla legge n. 219/2017 , “Norme in materia di consenso informato e di Disposizioni Anticipate di Trattamento”, in base alle quali ogni persona maggiorenne e capace di intendere e volere può scegliere di esprimere il proprio consenso informato alle cure e sottoscrivere le proprie D.A.T.
Si tratta di anticipare indicazioni preziose in merito ai trattamenti e alle terapie che si desidera ricevere in futuro, qualora non ci si trovi nelle condizioni di poterlo comunicare verbalmente, sollevando la propria famiglia da importanti responsabilità.
Inoltre, queste disposizioni forniscono importanti informazioni ai medici che in futuro dovessero prendere in cura ed assistere la persona che ha disposto le D.A.T., qualora questa dovesse trovarsi in una condizione di incapacità: esse servono, cioè, a rendere possibile quel “dialogo” tra medico e paziente (volto a una condivisione delle scelte di trattamento) che costituisce l’essenza della relazione di cura, anche quando il paziente non è più in grado di esprimere personalmente il proprio consenso o dissenso informato.
Le D.A.T. non hanno scadenza. Possono essere rinnovate, modificate o revocate in qualsiasi momento, con le stesse forme con le quali possono essere redatte. In ogni caso non sostituiscono mai la volontà attuale della persona finché questa è capace di autodeterminarsi.
Il documento contenete le Disposizioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.) può essere redatto con atto pubblico o con scrittura privata autenticata, recandosi da un notaio, oppure con scrittura privata semplice, consegnata personalmente presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza o presso gli sportelli dedicati della propria Azienda sanitaria di competenza. Qualunque sia il mezzo utilizzato per redigerli, i testamenti biologici, conservati presso notai, comuni, strutture sanitarie competenti e consolati italiani all’estero, vengono poi trasmessi e inseriti nella Banca Dati Nazionale delle D.A.T., attivata il 1° febbraio 2020. Il disponente, il fiduciario eventualmente da lui nominato e il medico curante possono accedere ai servizi di consultazione delle D.A.T. attraverso autenticazione SPID o CNS.
Maggiori informazioni, scarica l’opuscolo della Regione Toscana “LEGGOFACILE: Scelgo oggi le mie cure per quando non potrò più farlo“.