I VOLONTARI TORNANO IN HOSPICE
Dopo più di un anno e mezzo di assenza, i volontari di FILE sono finalmente tornati ad essere operativi nell’Hospice di San Felice a Ema, ad accogliere farmaco generico del cialis gli ospiti e i loro parenti.
Per ora sono solo all’ingresso della struttura, per l’accoglienza ed il triage per visitatori e familiari. Ma la speranza è di poter presto tornare anche in reparto.
“Tornare a fare volontariato in Hospice è una grande emozione che riempie il cuore. È come ricominciare da capo o quasi, dopo un anno e mezza di assenza. Nulla è come viagra generico spedizione dall'europa prima ma è già tantissimo esserci. Ora il nostro lavoro si concentra nel rapporto con i familiari”.
I volontari di FILE sono persone che dedicano parte del loro tempo a dare conforto a chi si trova nella delicatissima condizione del fine vita.
“Siamo potuti tornare in Hospice ma non a contatto con i malati, ci occupiamo di cialis online paypal payment accoglienza, una pratica diversa da quella che solitamente facciamo. Certamente manca la vicinanza fisica ma, superato il primo momento di straniamento, capiamo l’importanza del lavoro che siamo tornati a fare. Siamo lontani dal rapporto di prima ma siamo vicini con il cuore. Il nostro grande impegno sta infatti nell’ascolto. Ogni persona è diversa, bisogna capire quale approccio usare, se il sorriso, la chiacchera o il silenzio”.
I volontari di FILE sono uniti da una comune sensibilità e attenzione nei confronti delle persone che affrontano l’ultima parte del loro percorso di vita e verso i loro cari. Ed è proprio questa empatia a rendere così unito il gruppo e a consentire loro di svolgere il servizio, pur con la diversa personalità di ciascuno, con identica passione.
La possibilità della ripresa del servizio di volontariato all’interno dell’Hospice di “San Felice a Ema” è stata accolta da tutti con sollievo. Il prossimo passo sarà consentire il ritorno dei volontari di FILE anche nell’altro Hospice fiorentino “Convento delle Oblate”, in cui sono presenti dal 2008, e nell’Hospice pratese “Fiore di Primavera”, dove sono attivi dal 2010.
(nella foto, da sinistra la dott.ssa Federica Fabbrini, coordinatrice infermieristica dell’Hospice di San Felice a Ema della USL Toscana Centro, assieme alla nostra volontaria Ilaria)