Personalmente mi sono trovato nel contesto delle Cure Palliative “casualmente”, dopo aver frequentato un corso di formazione professionale dopo la laurea.
L’incontro con le persone e con le loro vite, fatte di dolori ma anche di grandi risorse umane, mi ha portato a sentire il desiderio di voler stare insieme a loro e di concentrare la mia attività professionale in questa direzione.
La cosa più difficile, per me, è stata ascoltare e capire la grande necessità delle Famiglie di parlare e di confrontarsi con persone di cui fidarsi.
Contemporaneamente, ho capito quanto questo sia un grande nodo della mia professione di psicologo, anche per la difficoltà di capire “davvero” le reali esigenze delle persone, tra bisogni fisici e contesti sociali, valori spirituali e aspetti intimi.
Sicuramente la Leniterapia è stata per me la scoperta di molti valori della vita, dalla possibilità di “non soffrire” alla “giusta interpretazione delle cose davvero importanti”, la valorizzazione della persona e l’amore tra pari».
Iacopo Lanini, psicologo e psicoterapeuta FILE