Nel gruppo di auto mutuo aiuto, il facilitatore ha lo scopo di agevolare la comunicazione tra le persone che vi partecipano: le accompagna in modo che ognuna intraprenda un percorso di presa di coscienza del proprio dolore, con successiva elaborazione, cambiamento o trasformazione del lutto stesso.
Quasi sempre, anche il facilitatore ha vissuto il lutto di una persona cara, frequentando a sua volta i gruppi di auto mutuo aiuto.
Per coordinare i gruppi, ha sostenuto un corso di formazione specifico dopo il quale ha partecipato ad un tirocinio pratico, affiancato un facilitatore “esperto” che fa da tutor per il tempo necessario.
Essere facilitatore di un gruppo significa promuovere le relazioni tra gli individui attraverso l’empatia, la reciprocità, l’etica della solidarietà. All’interno del gruppo, gestisce le tensioni, rileva i conflitti, dinamizza il gruppo facendo circolare nei partecipanti i contenuti e le emozioni del singolo, aiuta i più reticenti a partecipare, pur rispettando i silenzi e i tempi di ciascuno e quelli collettivi dell’intero gruppo.
Ma soprattutto, il facilitatore si prodiga perché all’interno del gruppo ci sia sempre una buona atmosfera, nonostante stati di sofferenza e di dolore intenso.